Oggi
8 gennaio 2014 si è tenuto un Consiglio di Scuola interamente dedicato all’analisi
e progettualità intorno alla situazione logistica vergognosa in cui verte il
plesso della Torretta.
Impianto di climatizzazione: da mesi ormai i presidenti degli
organi di Scuola stanno sollecitando gli uffici di Ateneo affinché si possa
operare un miglioramento all’attuale sistema di climatizzazione dei locali
della Torretta, ad oggi eccessivamente freddi nei mesi invernali ed
eccessivamente caldi nei mesi estivi, tanto da spingere i docenti a minacciare
una sospensione delle attività didattiche visto il disagio conseguente al
malfunzionamento degli impianti.
Docenti
e Rappresentanti degli Studenti hanno oggi ribadito l’importanza di una
manutenzione dell’impianto di climatizzazione e nelle prossime settimane i
responsabili dell’area edilizia di Ateneo si recheranno in Torretta per prender
visione della gravità della situazione e per indirizzare la procedura di inizio
di lavori che ad oggi si configurano come necessari.
Carenza di locali adibiti a zone
studio: i
Rappresentanti degli Studenti hanno fatto notare al corpo docente, che si è
dimostrato sensibile e attento, che se la Torretta oggi è poco o affatto
frequentata dagli studenti è a causa di una mancanza di strutture in grado di
garantire al singolo studente non solo la possibilità di studiare, ma anche di
creare aggregazione. Sono infatti meno di un centinaio i posti studio all’interno
del plesso, a monte di circa 2500 iscritti.
Nei
prossimi mesi dunque, gli organi di competenza formuleranno una proposta
finalizzata all’ampliamento dei locali adibiti alla vita studentesca, che oggi
appaiono insufficienti oltre che fatiscenti, ostacolando lo sviluppo di una
comunità e del vivere un luogo universitario come realmente andrebbe vissuto.
Da
sempre, come Collettivo Laboratorio 15, crediamo che gli spazi universitari
debbano essere vissuti come luogo di crescita personale, di aggregazione e di
creatività, non soltanto come strutture in cui il singolo studente riceve una
firma su un libretto.
Abbiamo
cercato di contribuire a questa idea con iniziative e aperture del plesso fuori
dal normale orario di apertura del plesso, ma un lavoro costante negli organi è
necessario affinché finalmente si possa costituire un luogo che gli studenti
possono e vogliono vivere.
Oltre
alla rivisitazione degli spazi, abbiamo oggi proposto anche una modifica all’orario
di apertura del plesso della Torretta, che comprenda anche le ore serali, oltre
quindi le 19, per garantire un luogo di studio e aggregazione anche in questa
fascia oraria.
Continueremo
a monitorare e proporre soluzioni migliorative per la componente logistica
della nostra Scuola, per raggiungere non solo una condizione di benessere per
ogni singolo abitante della Torretta, ma anche per far sì che il plesso diventi un luogo di incontro,
confronto, o semplicemente studio e approfondimento, più di quanto sia stato
fino a questo momento.
Il
lavoro è però ancora lungo: il freddo, il caldo, l’impossibilità di usufruire
della strumentazione in dotazione ai momenti didattici e la mancanza di posti
studio sono oggi una dura realtà che costituisce un grave ostacolo al principio
del Diritto allo Studio che dovrebbe essere perseguito.
La
crescita individuale è possibile anche grazie allo scambio sociale e al vivere
una comunità. Crediamo che la Torretta possa costituire il luogo in cui questa
comunità sia realizzabile.