venerdì 7 giugno 2013

Solidarietà al popolo turco

Dalla Turchia ci giungono ormai da una settimana le notizie sugli scontri tra i manifestanti e le forze dell'ordine. Prima l'occupazione pacifica del parco di Gezi, del quale era stata ordinato dal governo Erdogan lo smantellamento per far spazio a due simboli piuttosto eloquenti: un centro commerciale ed una moschea. Poi la repressione violenta da parte delle forze dell'ordine, che ha fatto salire la tensione in tutto il Paese, provocando feriti e morti tra i manifestanti. Frutto delle numerose violazioni dei diritti umani del governo Erdogan, questa mobilitazione non è solo la tutela di un parco cittadino. E' la rivendicazione del valore degli spazi pubblici, è la volontà di tutelare i diritti umani e resistere a ogni tentativo di violazione degli stessi, repressa brutalmente e violentemente dalle forze dell'ordine.
Come membri di un Collettivo e come studenti vogliamo esprimere la nostra solidarietà e la nostra vicinanza a coloro che in questi momenti stanno difendendo un parco, simbolo oggi dei diritti umani. Ci sentiamo vicini e solidali con chi in qualunque parte del Mondo ogni giorno lotta e si impegna per tutelare la propria e altrui libertà. Ci piace pensare di essere tutti sotto lo stesso albero per difenderlo e curarlo, chiamato Democrazia.

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