Se qualche giorno
fa la situazione era critica, ad oggi lo è ancora di più. Si è infatti oggi
tenuto il Consiglio di Dipartimento di Scienze della Salute e alcuni docenti
della Scuola di Psicologia, anziché mostrarsi disponibili al dialogo necessario
dei prossimi giorni intorno alla stesura della nuova offerta formativa, hanno
palesato l’intenzione di voler aprire un corso di laurea magistrale unicamente
in clinica e addirittura con fattezze del modello medico. Sono le stesse
persone che ogni giorno in Torretta ci dicono che nell’ambito psicologico il
modello medico è ormai superato. C’è una ragione per la quale propongono questo
tipo di scempio: concedere insegnamenti all’interno della nostra offerta
formativa ai colleghi medici del loro dipartimento, alimentando quindi l’idea
della psicologia intesa unicamente come clinica, tutelando quindi quelli che
anche altri docenti hanno riconosciuto essere i loro interessi personali.
Come Collettivo
Laboratorio 15 riconosciamo oggi di essere stati esageratamente permissivi di
fronte alla questione della stesura dell’offerta formativa. Avremmo potuto
mettere in atto già in questi giorni iniziative forti, dato il ritardo con cui
si vanno ad iniziare i lavori di progettazione del nostro assetto didattico
futuro, vista la scadenza del 15 gennaio. La situazione sarebbe grave dunque
anche senza gli sviluppi dell’ultima settimana, ma non siamo più disposti a
sopportare altro tempo.
Domani giovedì 19
dicembre si terrà, come già ricordato, il Consiglio di Scuola (ore 10.00) che
darà le linee programmatiche che i lavori di stesura dell’offerta formativa
dovranno assumere negli incontri della commissione che si occuperà di questo
compito. I nostri rappresentanti saranno in Consiglio per portare la voce degli
studenti, per ricordare che alla clinica non spetta alcun trattamento speciale
e che il sapere psicologico merita parità di attenzione in ogni suo indirizzo
disciplinare.
Se in sede di Consiglio di Scuola le linee programmatiche,
le modalità e la disponibilità al dialogo non si configureranno come condivise
da TUTTI i membri del Consiglio, compresi ovviamente i docenti del Dipartimento
di Scienze della Salute, come studenti metteremo in pratica ogni tipo di iniziativa
per denunciare la gravità e l’assurdità della situazione, che è già di per sé inaccettabile,
stando alle ultime dichiarazioni ufficiali e alle voci di corridoio pervenuteci.
Domani potrebbe
essere l’ennesimo giorno in cui la Psicologia fiorentina si avvicina sempre più
velocemente alla sua morte. Noi non possiamo più accettarlo!
Rinnoviamo quindi l’invito
al presidio studentesco che si terrà domani in Torretta a partire dalle 10.00
in occasione del Consiglio di Scuola primo ricordato.
Non vogliamo un’altra
schifezza!
Vogliamo un’offerta formativa professionalizzante, onnicomprensiva
di tutti i rami del sapere psicologico e soprattutto costruita lontano dagli
interessi personali!
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