lunedì 16 dicembre 2013

Siamo disposti a tutto! #offertaformativa


Assemblea permanente in aula 15
 
Nel momento più importante dell’anno, tornano a riproporsi gli stessi errori. Come spesso abbiamo sottolineato nelle ultime settimane, il presente anno accademico si configura come fondamentale per la stesura e approvazione di una nuova offerta formativa per la Scuola di Psicologia, oggi di fatto palesemente carente e deficitaria per una molteplicità di aspetti.
Ebbene, il momento è arrivato: entro il 15 gennaio il progetto di una nuova offerta formativa deve essere approvato dai tre dipartimenti che si raccordano con la nostra Scuola. Il lavoro dietro alla progettazione di una offerta formativa è di per sé lungo ed impegnativo, la ristrettezza dei tempi complica ancora di più le cose.
Di fronte a questo scenario, il Consiglio di Scuola straordinario di giovedì 19 dicembre (ore 10), delibererà sulla composizione di una commissione che si occupi della strutturazione del progetto formativo in questione, in modo da giungere con un’idea condivisa, tra studenti e docenti di ogni dipartimento, di offerta formativa.
Fin qui quasi nulla di male, al di là della ristrettezza dei tempi che ci separano dalla presentazione nei consigli di dipartimento del progetto “offerta formativa”.
Si pone però un problema, in questo scenario già complicato di per sé: la maggior parte dei docenti afferenti al Dipartimento di Scienze della Salute ha finora evitato ogni tipo di dialogo con noi studenti e i docenti appartenenti agli altri dipartimenti intorno alle linee guida che sarebbe dovute essere attribuite a questo nuovo assetto formativo, ritardando di fatto il processo di costruzione della stesso. Questa mancanza di confronto a quanto pare non è motivata da una mancanza di tempo da dedicare a questi incontri, bensì dalla volontà di alcuni docenti di questo dipartimento di ottenere un unico corso di laurea in Psicologia Clinica, riservando agli altri tre indirizzi un altro corso magistrale, da dividersi e in cui lottare per sopravvivere.
Non è questa l’idea di psicologia che noi abbiamo difeso nelle innumerevoli occasioni di riflessione intorno alla nostra disciplina: crediamo che sia inaccettabile che una parte del corpo docente si sia preso la libertà di scavalcare le decisioni prese dagli organi di scuola, con il fine di continuare a fare i propri interessi.
Non accetteremo più che in Torretta si eroghi una formazione incompleta e attenta ad un solo indirizzo disciplinare, che ad oggi è stato tra le altre cose insegnato senza prospettive di professionalizzazione, ma solo con l’intento di offrire una formazione deficitaria, che costringe giovani psicologi ad iscriversi a costose scuole di specializzazione private in psicoterapia, i direttori delle quali, guarda un po’, sono le stesse persone che oggi si tirano indietro di fronte all’idea di costruzione di un’offerta formativa condivisa, professionalizzante e comprendente in egual misura ogni ramo del sapere psicologico.
Tutto questo è inaccettabile e come Collettivo Laboratorio 15 vogliamo mobilitare gli studenti di Psicologia di fronte alla assurdità e gravità della situazione in cui ci siamo venuti a creare, dopo mesi e mesi di tentativi di dialogo e di creazione di occasioni, come i tavoli di lavoro e il convegno 99 e più idee per la psicologia, e saremo pronti a mettere in atto qualsiasi tipo di iniziativa nel momento in cui si manifestasse da parte dei docenti del dipartimento di scienze della salute la volontà di non voler partecipare ad una costruzione condivisa con noi e con gli altri docenti della offerta formativa, aspetto che si paleserà già all’interno del suddetto appuntamento istituzionale di giovedì 19 alle ore 10.00.


Di fronte alla gravità e alla complessità della situazione chiamiamo quindi un’assemblea pubblica e permanente per domani 17 dicembre presso l’aula 15 per sensibilizzare e rendere consapevoli tutti gli studenti della gravità della situazione venutasi a creare.

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